Italo Martinelli
Ogni volta che provo a “raccontare” una città – la mia Verona su tutte – cerco sempre di far udire al “viaggiatore curioso le quattro voci che compongono l’anima profonda di quella città. La prima voce è quella dei luoghi. Una città abbarbicata su una montagna non è certo uguale a quella che si distende sulle sponde di un fiume o ai piedi di un colle. La seconda voce è quella delle pietre, quella dei monumenti certo, ma ancor di più quella delle vie, degli acciottolati, dei viottoli solitari che si snodano tra le colline che cingono il centro storico.
La terza voce è quella della gente, la gente che frequenta le piazze, la gente che si ferma a chiacchierare al sole primaverile, la gente che affolla – una volta le osterie – oggi i bar. La quarta voce è la più difficile da far ascoltare. È la voce del “Genius loci” uno spirito unico, libero e irripetibile che fa di ogni luogo – piccolo o grande esso sia – un luogo del cuore e un luogo della memoria. Venite a scoprire con me le “voci” di Verona!
Qualcosa in più su di me...
Da dove nasce la passione?
Passione per la storia di Verona nasce da professori che stimolavano la ricerca. Università e diritto storico gettano le basi per approfondimenti e talento narrativo. Piacere di condividere la bellezza di Verona, Mantova, Venezia, Ravenna e Roma porta a oltre trenta itinerari culturali.
Raccontare, narrare, far apprezzare
Racconto la storia, collegando eventi e simbologia. Come alberi secolari, affondiamo nel passato. Romanzi storici ("L'ordine del Quinto Vangelo") su Templari, Sindone, Medioevo veronese e tradizioni locali. Incontro persone per condividere la passione per la storia.
Poi venne Verona!
Verona, con la sua bellezza architettonica e artistica, offre sempre nuove scoperte. Nasce "Verona Ve.st.a.le per Verona città d'arte", un progetto per far conoscere la città ai suoi abitanti e ai turisti.
Anche da solo, amo passeggiare per le vie di Verona, perdendomi nei vicoli e immaginando storie del passato.
Primavera a suon di corno
Marcius Cornator, con il suo doppio corno a San Zeno Maggiore, è Marzo: venti, temporali e risveglio primaverile. Figura demoniaca, simbolo di rigenerazione e "divulgatore" di gioia, è il logo perfetto per divulgare la storia di Verona.